Passione ed emozione sono i termini che meglio definiscono un viaggio in Brasile. Sono questi sentimenti, infatti, a dominare un paese che sembra uscito dal pennello di un pittore divino che ha riempito di luce e colori i grandi spazi in cui le meraviglie della natura e del periodo coloniale si mischiano, in un armonico disordine, alle moderne megalopoli e ad una cultura basata sulla libertà e l’allegria di un popolo straordinariamente cordiale. Perché questo è un paese dalle bellezze infinite, istintivamente amico e candidamente sensuale che affascina e contagia tutti coloro che ne vengono a contatto e di cui innamorarsi è fatale. Arrivare qui è come spalancare una porta sulla gioia di vivere, su immagini e sensazioni che conquistano anche chi non crede nell’esistenza del paradiso.
Ed ecco la grandiosa sensualità di Rio de Janeiro, con la sua atmosfera festosa e la sua celebre baia benedetta dall’immensa statua del Cristo sul Corcovado; l’autentica Salvador de Bahia, con l’Africa nel cuore e l’affascinante architettura barocca del Pelourinho; le cittadine incantate ferme nel tempo, ricche di antichi tesori, e la rigogliosa bellezza dei meravigliosi scenari della natura che qui presenta due tra i suoi migliori capolavori: le spettacolari cascate dell’Iguaçù e la sterminata e misteriosa foresta amazzonica.
Ma il Brasile è fatto anche di isole sparse come perle nel mare azzurro e baciate da brezze leggere, di chilometri di spiagge da sogno abbracciate da palme da cocco, esaltante cornice per quel mosaico di corpi abbronzati di ogni età che persegue il sogno di edonismo collettivo ed esprime la gioia di vivere in musica danzando attorno a un pallone con tocchi virtuosi ed allegre evoluzioni calcistiche. Piccoli chioschi col tetto in foglie di banano che offrono bibite fresche e gamberetti appena pescati, locali per tutti i gusti e tutte le tasche ed una scintillante vita notturna sono solo il preludio al carnevale, la più grande festa popolare del mondo. Un magico tourbillon di ribollente umanità, di sfarzosi costumi, piume, sorrisi e colore in una surreale sfilata di meraviglie nel caos rigenerante della musica e dei ritmi scatenati della danza.
Affascinante e variegato come pochi, dolce e amaro, struggente e sensuale allo stesso tempo, pieno di contrasti e differenze climatiche e geografiche è praticamente impossibile capire il Brasile in un solo viaggio ma amarlo sì, fin dalla prima volta, e al punto tale da volerci tornare ancora perché tutti i sogni diventano realtà nel paese dell’allegria e dell’ospitalità.